L'Australian Defence Force verrà dispiegata per rintracciare le persone nel Victoria che sono infette dal coronavirus, mentre le autorità cercano di rafforzare le misure per contenere i nuovi casi.
Il premier del Victoria Daniel Andrews ha affermato oggi che il suo stato ha registrato sei ulteriori decessi nelle ultime 24 ore, così come 300 nuove infezioni.
Andrews ha dichiarato che membri dell'Australian Defence Force saranno impiegati al fine di assicurare che tutti i nuovi casi osservino le regole imposte dalle autorità sanitarie.
Un membro dell'ADF e un agente autorizzato busseranno alla porta di coloro che hanno ricevuto una diagnosi positiva ma che non sono stati rintracciabili al telefono, ha detto il premier Andrews.
"Se non sarà possibile stabilire un contatto con loro tramite due telefonate in due ore, i funzionari ADF insieme a dei funzionari autorizzati saranno impiegati per andare a bussare alla porta di quelle persone al fine di condurre i colloqui necessari direttamente a casa loro", ha dichiarato.
"Risulta essere ovvio, però, che se gli agenti dovessero recarsi a casa di qualsiasi persona risultata positiva e non dovessero trovarla, costui risulterà automaticamente essere in violazione degli ordini", ha aggiunto.
"Quindi questo comporterebbe quasi certamente l'emissione di una multa".
Il premier Andrews ha detto che è "inaccettabile" che le autorità non contattino tutti i casi confermati nel giro di 24 ore.
"È inaccettabile avere casi positivi che non siano stati contattati entro 24 ore, e quando dico contattato, non intendo solo una telefonata, ma un'intervista vera e propria", ha dichiarato.
Andrews ha comunicato che le sei morti sono riconducibili a persone ultraottantenni e ultranovantenni residenti in case di riposo.
"Il nostro pensiero va alle famiglie di questi sei individui", ha dichiarato Andrews di fronte ai giornalisti.
"Sarà un momento particolarmente difficile e impegnativo e spero che possano trarre qualche piccolo conforto sapendo che estendiamo a loro tutto il nostro supporto".
Ci sono stati cinque decessi legati al coronavirus segnalati nel Victoria giovedì mattina. Si prevede che questo numero aumenterà nei prossimi giorni dopo che l'Australia ha registrato il più alto numero di infezioni giornaliere dall'inizio dell'epidemia.
Dei 300 nuovi casi annunciati venerdì, 51 sono collegati a focolai contenuti e 249 sono sotto inchiesta.
Il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato che il calo del numero di nuove infezioni nel Victoria è una buona notizia, ma non può essere motivo di compiacimento.
"Questa (diminuzione) non è qualcosa che possiamo presumere continuerà, e quindi dobbiamo mantenere tutto l'impegno necessario in Victoria", ha dichiarato.
Al momento, ci sono 206 cittadini del Victoria in ospedale affetti dal COVID-19, 41 dei quali sono in terapia intensiva.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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