Nei giorni scorsi sono uscite le leggi per i visti regionali, che introducono tre visti regionali, due provvisori e uno permanente.
Non si accederà più dunque al visto permanente immediato, dal primo luglio si dovrà per forza richiedere un visto temporaneo dalla durata di cinque anni, e soltanto dopo almeno tre anni vissuti in zone regionali si potrà richiedere la residenza permanente. Le zone regionali saranno le stesse di adesso, più Wollongong e Newcastle. Rimarranno escluse Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth e Gold Coast.
Inoltre, durante i primi tre anni in cui bisogna vivere in zona regionale non si potranno richiedere altri visti permanenti, incluso il Partner visa.
La motivazione, ha dichiarato l’agente d’immigrazione Emanuela Canini a SBS Italian, è data dalla volontà del governo di assicurarsi che la gente non si sposti dalle zone regionali.
All’interno di queste zone però ci sarà la possibilità di spostarsi e non sarà obbligatorio rimanere nella zona scelta inizialmente.
Questi visti avranno priorità rispetto agli altri e, almeno nelle intenzioni, saranno approvati più velocemente.
Lo Skilled Employer Sponsored Regional (Provisional) visa 494
Il nuovo visto regionale sponsorizzato dalle aziende sarà un visto che sostituirà l’attuale 187, destinato all’eliminazione.
I visti a disposizione saranno 14.000 all’anno per il visto che entrerà in vigore il 16 novembre. Sarà un visto molto simile al precedente in termini di requisiti, ma verrà reso obbligatorio il riconoscimento dei titoli e dell'esperienza professionale, da valutare quindi caso per caso.
In generale, quasi tutte le occupazioni richiedono una qualifica per poter fare il cosiddetto ‘skill assessment’, circostanza che taglierebbe fuori chi non ha una qualifica.
Saranno necessari tre anni di esperienza lavorativa post-qualifica, come richiesto dai requisiti attuali, e un inglese di livello 6 in ogni componente dell’Ielts o test equivalente.
Anche per quanto riguardo lo sponsor dovranno essere rispettati i requisiti attuali, ai quali si andrà ad aggiungere una tassa sulla formazione professionale da pagare (il cosiddetto Skilling Australians Fund) di 5.000 dollari, o 3.000 (la variazione dipende dl fatturato dell’azienda, se supera o meno i dieci milioni di dollari).
In caso di passaggio da uno sponsor ad un altro, il nuovo sponsor pagherà solo la parte che resta per arrivare alla fine del visto.
Lo sponsor dovrà inoltre dimostrare che il lavoro sarà disponibile per i prossimi cinque anni.
Il nuovo visto regionale a punti Skilled Work Regional (Provisional) visa 491
La nuova legge entrerà in vigore il 16 novembre, come nel caso del visto precedente. Saranno 9.000 i visti disponibili all’anno, e il nuovo visto rimpiazzerà l’attuale visto a punti 489.
In segno di continuità sarà possibile essere nominati da una regione o da un famigliare di primo grado che abita in zone regionali. Chi è sponsorizzato da un famigliare dovrà avere un’occupazione che fa parte della lista dello stato e rispettare tutti i requisiti richiesti.
Per quanto riguarda la graduatoria, ci saranno degli incrementi nel punteggio attuale, che riguarderanno anche il visto 189 e 190.
Verranno assegnati 15 punti per la nomination, 10 punti per certe qualifiche in campo scientifico o tecnologico e 10 punti per il partner con occupazione riconosciuta e sulla stessa lista
Verranno inoltre creati nuovi punteggi: 5 se il partner ha un inglese di livello 6 in ogni componente dell’Ielts e 10 per chi non ha un partner. In questo caso i dettagli non sono ancora noti.
Nella graduatoria avranno priorità i richiedenti accompagnati da un partner che dà punteggio o quelli senza partner, al di là del punteggio che è sempre il primo fattore considerato.
Poi in ordine di priorità seguiranno quelli che hanno un partner con un buon inglese e infine tutti gli altri.
per saperne di più

Immigrazione, misure nel limbo prima delle elezioni di maggio
Il Permanent Residence (Skilled Regional) 191
Questo visto sarà disponibile dal 2022, perché i visti provvisori di cui sopra hanno la durata di almeno 3 anni: solo dopo aver dimostrato di aver abitato in zone regionali, e aver guadagnato uno stipendio superiore a una certa cifra non ancora comunicata, si potrà richiedere il visto permanente.
Non è stata menzionata un’età massima per la richiesta di questo visto permanente, e, considerando che per richiedere quelli provvisori si devono avere al massimo 45 anni, questa opzione potrebbe consentire di fare richiesta a 48 anni. Questo sarebbe un altro vantaggio rispetto ai visti fatti in città, dove 45 anni è l’età massima per ottenere la residenza permanente.