Un addetto alla quarantena di un hotel del Victoria è risultato positivo al COVID-19, spingendo il governo statale a reintrodurre l'obbligo mascherine negli spazi chiusi e a ridurre il numero massimo di persone consentite negli assembramenti.
Il dipartimento della salute dello stato ha rivelato il test positivo mercoledì sera, aggiungendo che le squadre di sanità pubblica stavano indagando sul caso e sono stati notificati i contatti stretti.
Il premier Daniel Andrews ha detto che il nuovo caso riguarda un uomo di 26 anni di Noble Park, nel sud-est di Melbourne, che aveva lavorato come assistente nell'ambito del programma di quarantena dell'Australian Open.
Il caso ha causato allerta per possibili luoghi di contagio a
Per un eccesso di cautela, ha detto Andrews, lo stato tornerà anche alle precedenti restrizioni sul coronavirus dalle 23:59 di mercoledì, con riunioni nelle case private limitate a 15 visitatori e mascherine rese obbligatorie negli spazi pubblici al chiuso.
Un limite del 75% per il ritorno al lavoro programmato per lunedì 8 febbraio sarà sospeso e l'attuale limite del 50% rimarrà in vigore.
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