Il Victoria ha registrato tre morti per coronavirus, mentre martedì i nuovi casi sono aumentati a 28.
L'ultimo aggiornamento delle vittime fa salire il numero dei morti nello stato a 766 e quello nazionale a 854.
I nuovi casi mettono in evidenza un picco significativo rispetto agli 11 di lunedì, il dato più basso in Victoria dal 16 giugno
Ma la media di nuovi casi riscontrati negli ultimi 14 giorni a Melbourne, un dato cruciale per lo stato, continua comunque a scendere: è di 32,8, mentre si mantiene a 1,6 nelle aree regionali.
La media degli ultmi 14 giorni a Melbourne, deve essere tra i 30 ed i 50 nuovi casi affinché alcune delle disposizioni di lockdown della fase quattro vengano allentate lunedì prossimo.
"Siamo assolutamente sulla strada giusta per poter fare un passo avanti il 28", ha detto il premier Daniel Andrews.
Tra il 6 ed il 19 settembre, è stato rilevato che i casi provenienti da una fonte di contagio sconosciuta sono 45 per Melbourne e nessuno per il Victoria regionale.
Il premier ha anche annunciato che tre delle cinque unità periferiche di tracciamento dei contatti annunciate per la prima volta l'8 settembre, saranno operative a partire dai prossimi giorni.
Avranno sede nei quartieri ad ovest, nord-est e sud-est della città.
Il governo statale, ha anche annunciato lo stanziamento di 30 milioni di dollari per il potenziamento del settore pubblico dell'assistenza agli anziani nel Victoria. I fondi saranno destinati a 33 strutture regionali e 17 situate a Melbourne.
Una notizia che arriva a seguito dei risultati di un recente sondaggio che mette in evidenza come la gestione della seconda ondata di COVID-19 nello stato da parte del premier Daniel Andrews abbia ricevuto il sostegno della maggioranza dei residenti del Victoria.
Quasi due terzi degli elettori australiani hanno valutato il lockdown dello stato "giusto".
The Australian ha messo in evidenza che, secondo il sondaggio, il 62% degli elettori del Victoria concorda sul fatto che il premier abbia gestito bene la crisi, nonostante il pasticcio durante la quarantena negli hotel che ha scatenato la seconda ondata del virus.
Circa il 35% dei residenti del Victoria invece pensa che Andrews abbia gestito male la pandemia.
Alla domanda su come Andrews stia gestendo il suo lavoro, il 62% degli elettori si è detto soddisfatto, mentre il 35% è insoddisfatto, portando all'indice di soddisfazione netto nei confronti dell'operato del premier del 27%.
I dati del sondaggio pubblicato martedì arrivano mentre aumenta la pressione sul premier per accelerare la sua roadmap COVID-19, ma Andrews deve ancora confermare se lunedì Melbourne passerà alla fase successiva o meno.
Questa consentirebbe un ritorno graduale a scuola per alcuni studenti, e la riapertura di altri luoghi di lavoro.
"Avremo altro da dire su questo passaggio nel corso nella settimana", ha dichiarato Andrews.
Secondo il leader dell'opposizione Michael O'Brien, gli abitanti di Melbourne non possono permettersi di aspettare fino al 26 ottobre, quando regole restrittive come il coprifuoco dalle 9pm alle 5am dovrebbero essere abrogate.
"Questi numeri impongono una riapertura più rapida e sicura", ha detto O'Brien.
"Lo sostengono gli epidemiologi, lo sostengono i modelli. Daniel Andrews deve iniziare ad ascoltare gli esperti e smettere di essere un one-man show".
L'attacco dell'opposizione giunge mentre il premier difende la sua decisione di non multare le 43 persone coinvolte nel focolaio scoppiato nella zona sud-orientale della città.
Multare le persone coinvolte nel focolaio di Casey, un quartiere situato nell'area sud orientale di Melbourne, avrebbe potuto costare al Victoria miliardi di dollari.
La scorsa settimana è emerso che alcune delle persone coinvolte avevano violato le regole di lockdown viaggiando a più di cinque km da casa per visitare altre famiglie.
Ciò avrebbe dovuto significare una multa di $1652, ma i funzionari sanitari hanno scelto di sospendere la sanzione per facilitare il tracciamento dei contatti.
I residenti dell'area metropolitana di Melbourne sono soggetti alle restrizioni della fase 4 e devono rispettare un coprifuoco tra le ore 9pm e le ore 5am. Durante il coprifuoco, chi si trova a Melbourne può solo uscire di casa per motivi di lavoro, motivi essenziali di salute, per prestare cure o per ragioni di sicurezza.
Tra le 5am e le 9pm, chi vive a Melbourne può uscire di casa per fare esercizio, per acquistare beni di prima necessità, per andare a lavorare, per ricevere assistenza medica, o prendersi cura di un parente malato o anziano.
Tutti gli abitanti del Victoria devono indossare una mascherina quando escono di casa, ovunque vivano.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.