Il Victoria ha registrato 439 nuovi casi di coronavirus e 11 morti durante la notte.
Lo ha rivelato in conferenza stampa il premier Daniel Andrews, che ha inoltre aggiunto che oltre 800 persone, che avrebbero dovuto essere in isolamento, non si trovavano a casa quando le autorità hanno visitato il loro domicilio per i controlli di routine.
I nuovi casi portano il numero totale di infezioni nello Stato a 12.335, inclusi i 1.186 casi attivi nelle case di riposo. Sono più di 400 le persone attualmente in cura per il virus negli ospedali, mentre tutti i nuovi decessi sono ricollegabili a strutture di assistenza agli anziani.
Le vittime includono un uomo di 70 anni, un uomo e tre donne di 80 anni, due uomini e tre donne di 90 anni e una donna che aveva più di 100 anni.
Nel suo aggiornamento quotidiano sul COVID-19 di martedì, il premier Daniel Andrews ha anche fornito ulteriori dettagli su come verranno applicate le nuove restrizioni a Melbourne per la fase 4, tra cui l'emissione immediata di una multa di $4.957 per coloro che violano gli ordini di isolamento.
Andrews ha sottolineato che si tratta della "multa sul posto più alta prevista dalla legge" nello stato.
Gli ufficiali della forza di difesa australiana e i funzionari sanitari hanno condotto, fino a martedì mattina, più di 3.000 visite presso domicili in cui almeno una persona avrebbe dovuto sottoporsi ad autoisolamento. Almeno 800 persone non si trovavano a casa al momento del sopralluogo.
Di conseguenza, ai residenti a cui è stato ordinato di autoisolarsi non sarà più permesso di lasciare la loro abitazione nemmeno per fare esercizio. "Aria fresca alla tua porta d'ingresso. Aria fresca nel cortile o alla finestra. Questo è quello che potrai fare", ha detto Andrews.
A coloro che hanno ripetutamente violato gli ordini, il tribunale potrà infliggere una multa massima di $20.000. Nel frattempo le 800 persone che non sono state localizzate in casa propria sono state segnalate alla polizia, ha aggiunto il premier.
"Verranno a bussare alla tua porta. Riceverai visite. Se non sarai a casa, sarai multato", ha continuato Andrews.
quando ha spiegato che quasi tutti i negozi di vendita diretta al pubblico saranno costretti a chiudere. Mentre una serie di settori, a partire da mercoledì, vedranno notevolmente ridimensionate le loro attività in base alle restrizioni della fase 4 implementate a Melbourne, che hanno anche visto anche l'introduzione di un coprifuoco tra le 8:00 pm e le 5:00 am.
La ministra della polizia del Victoria, Lisa Neville, ha detto che decine di persone hanno deliberatamente violato il coprifuoco di Melbourne lunedì notte, tra cui anche qualcuno che ha dichiarato di essere "annoiato" ed un altro che è stato sorpreso nel tentativo di acquistare un'auto dopo le 20:00.
Lunedì sono state emesse più di 160 multe relative al coronavirus, ha dichiarato Neville, avvertendo che il numero di multe potrebbe aumentare. Sessanta di queste multe, ognuna di 200$, sono state date per non aver indossato la maschera in pubblico.
La discrezionalità che la polizia aveva fino ad ora adottato nell'emettere multe riguardo alle violazioni di ordine pubblico ora non esiste più, ha spiegato il commissario capo del Victoria Shane Patton.
D'ora in poi saranno circa 1.500 gli agenti presenti nelle strade ogni giorno per imporre le restrizioni. "Non possiamo essere prescrittivi in ogni circostanza, ma sarà solo in circostanze eccezionali che la Polizia del Victoria utilizzerà un certo grado di discrezionalità, perché dobbiamo fermare questo movimento", ha detto Patton.
Il bilancio giornaliero di martedì è leggermente più alto rispetto alle 429 nuove infezioni riportate lunedì. tra cui tre persone che hanno contratto il virus nel Victoria.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
