La premier del NSW Gladys Berejiklian ha allertato i cittadini che i numeri delle persone infette da COVID-19 saliranno inevitabilmente a seguito dell’allentamento delle restrizioni.
Da questo venerdì infatti verrà concesso ad un massimo di due adulti accompagnati da bambini di poter fare visita ad altre abitazioni per ragioni sociali o per prendersi cura dei parenti.
Questa decisione rispetta la promessa dello stato di riesaminare le restrizioni alla fine del mese. I piani per ricominciare la scuola a partire dall’11 maggio erano già stati annunciati la scorsa settimana, mentre si prevede un’impennata nelle vendite al dettaglio.
La premier del NSW Gladys Berejiklian ha annunciato martedì in conferenza stampa che le autorità sanitarie si aspettano un aumento del numero di casi positivi di COVID-19, ma che gli ospedali hanno aumentato la loro capacità di risposta nel mese di aprile e che sono stati ordinati equipaggiamenti protettivi extra.
Le persone che hanno più di 70 anni dovranno continuare a rimanere a casa il più possibile.
Berejiklian ha ribadito che il governo non cercherà di controllare la natura delle visite e che l’interazione sociale è preziosa per la salute mentale.
Le misure di distanziamento fisico e l’attenzione all’igiene delle mani rimangono fondamentali.
"Prevedo che a maggio l’aumento giornaliero dei casi non sarà minimo”, ha dichiarato la premier ai giornalisti, “purtroppo si vedrà un aumento causato dalla ripresa delle attività”.
"Questo è il motivo per cui durante aprile, con le restrizioni a pieno registro, abbiamo aumentato le scorte di medicinali e la capienza negli ospedali per affrontare l’aumento dei casi, facendoci guidare dai dati che abbiamo raccolto.”
"Queste sono le domande che ci stiamo facendo – che misure possiamo allentare? Quando è sicuro togliere le restrizioni? Cosa fare per aumentare i posti di lavoro? Queste sono le nostre priorità”, ha aggiunto la premier.
Berejiklian ha poi reso noto che le misure che regolano il ritorno a scuola potrebbero essere accelerate ne caso in cui le prime due settimane di lezioni in classe a partire dall’11 maggio andassero senza problemi.

A worker leaves the Anglicare Newmarch House in Western Sydney. Source: AAP
Intanto è morta una settima persona alla casa di riposo Newmarch House ad ovest di Sydney, portando il totale delle vittime nello stato a 37.
Anglicare, che gestisce la casa di riposo, ha comunicato che la donna di 89 anni è mancata lunedì sera.
"La pandemia di coronavirus è senza precedenti in termini di dimensioni ed impatto sul mondo”, ha dichiarato il responsabile di Anglicare Grant Millard in un comunicato, “ma ora conosciamo il devastante effetto che sta avendo sui più anziani”.
Il COVID-19 è stato introdotto nell’edificio di Caddens da un impiegato della casa di riposo che ha lavorato per sei turni consecutivi nonostante presentasse dei leggeri sintomi respiratori.
54 residenti e membri dello staff della Newmarch House sono risultati positivi al coronavirus.
Il NSW ha registrato martedì altri cinque casi di COVID-19, portando il totale degli infetti a 3009, con 19 persone in terapia intensiva.
Intanto la celebre Bondi Beach è stata riaperta per chi vuole nuotare o fare surf, mentre rimanere in spiaggia, sulla sabbia, resterà vietato in considerazione dell’alto numero di casi nella zona.
La sindaca del Waverley Council Paula Masselos ha dichiarato che le spiagge di Bondi, Bronte e Tamarama saranno riaperte da martedì “solo con lo scopo di permettere di fare attività fisica”.
Sarà permesso nuotare o fare surf tra le sette del mattino e le cinque del pomeriggio nei giorni settimanali, con l’accesso al mare tramite punti di entrate e uscita designati.
La sindaca ha sottolineato che le misure descritte come "swim and go" e "surf and go" si applicano unicamente ai residenti di Waverley, e che la gente da altri quartieri non deve recarsi in queste spiagge.
Tutte le spiagge del comune di Randwick verranno riaperte martedì senza restrizioni di orario, mentre rimangono chiuse quelle a Dee Why, Freshwater e Manly, sotto il Northern Beaches Council.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non ci si trovi con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
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