Le misure dei governi statali e federale per tenere sotto controllo la diffusione del coronavirus hanno portato alla perdita di migliaia di posti di lavoro in Australia.
Il ministero del tesoro stima che oltre un milione di australiani saranno costretti ad affidarsi ai sussidi del governo e gli economisti prevedono che il tasso di disoccupazione salirà all'11% nei prossimi mesi quando, per contenere la diffusione del COVID-19, varie attività dovranno chiudere.
Ma la natura senza precedenti della crisi ha portato alcune industrie ad assumere più lavoratori che mai.
Nei prossimi mesi ci sarà bisogno di nuovi dipendenti nei supermercati, nel commercio via internet e nella produzione di cibo e bevande.
Il Woolworths Group ha annunciato la settimana scorsa che assumerà fino a 20.000 nuovi dipendenti per assicurare che ci siano abbastanza prodotti nei suoi supermercati durante la pandemia di COVID-19.
"Questi sono tempi incerti in molti settori dell'economia e durante questa crisi abbiamo un ruolo importante da svolgere nel creare nuovi posti di lavoro per gli australiani", ha dichiarato Brad Banducci, amministratore delegato di Woolworths Group.
Supermarket giant Woolworths is looking to hire 20,000 people. Source: AAP
"Queste assunzioni non solo ci aiuteranno a far meglio fronte all'aumento della domanda che stiamo vedendo nei nostri supermercati, ma ci consentiranno anche di ampliare le operazioni di consegna a domicilio nei prossimi mesi".
Woolworths prevede inoltre di offrire fino a 5.000 posti di lavoro a breve termine ai dipendenti che sono stati sospesi temporaneamente dalla Qantas. 1.500 saranno nei centri di distribuzione.
La settimana scorsa il governo federale ha annunciato che Centrelink avrebbe assunto 5.000 nuovi dipendenti.
Domino's Pizza sta assumendo 2.000 autisti per la consegna a domicilio in quanto si aspetta un forte incremento della domanda nei prossimi mesi.
Secondo l'economista dell'APAC Callum Pickering, mentre le offerte di lavoro sono in calo del 12% circa rispetto a questo periodo dell'anno scorso, ci sono ancora delle opportunità.
"Mentre ci sono sicuramente nuove posizioni nella sanità, ci sono anche nuovi posti di lavoro creati attraverso l'impatto indiretto del COVID-19", ha dichiarato Pickering.
"Stiamo assistendo a un forte incremento nella domanda di autisti per consegne a domicilio, camionisti, nonché addetti ai magazzini e imballatori e ciò è legato in gran parte alle frenetiche attività di vendita al dettaglio che abbiamo visto nelle ultime settimane", ha aggiunto Pickering.
"Anche gli addetti alle pulizie sono molto richiesti in questo periodo, il che ha senso dato che tutti noi stiamo prestando un po' più di attenzione alla nostra igiene personale, sia nelle nostre case che nei nostri uffici", ha aggiunto Pickering.
A post by LinkedIn Australia, on the 26th of March 2020, about the jobs being recruited for at the moment. Source: LinkedIn
Stephen Tuffley, direttore delle vendite e dei servizi di Seek in Australia, ha affermato c’è anche molta domanda per persone che aiutino i bambini con l'online learning e per baby sitter.
"Ci sono numerosi genitori che stanno tenendo i figli a casa da scuola e cercano qualcuno li aiuti con l'apprendimento a casa o che li accudisca", ha detto Tuffley.
Per via del virus, i nonni sono un'opzione meno praticabile rispetto al passato.
Ci sono anche molto posti di lavoro nel settore minerario, ha aggiunto Tuffley.
"Al momento il settore delle risorse e delle miniere sta probabilmente sfruttando al massimo il basso valore del dollaro australiano", ha dichiarato
"C'è lavoro per supervisori delle miniere, scavatori e così via — si tratta di impieghi che necessitano di qualifiche particolari, ma ci sono anche lavori che si possono fare senza una qualifica.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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