Decine di persone costrette all'auto-isolamento per l'atteggiamento 'sconsiderato' di due donne

Due giovani donne, positive al COVID-19, non hanno osservato il periodo obbligatorio di quarantena al rientro in Queensland dopo aver trascorso un periodo a Melbourne.

Queensland Chief Health officer Dr Jeannette Young

Queensland Chief Health officer Dr Jeannette Young Source: AAP

Due giovani donne, positive al COVID-19, non hanno osservato il periodo obbligatorio di quarantena dopo aver trascorso un periodo a Melbourne e per questo sono sotto indagine con il sospetto di aver rilasciato dichiarazioni false sui documenti di autocertificazione al rientro in Queensland.

Le donne, entrambe di 19 anni, sono partite da Melbourne passando per Sydney il 21 luglio e dopo aver viaggiato insieme, hanno trascorso otto giorni svolgendo una vita normale nelle loro comunità per otto giorni prima di isolarsi.

A seguito di questa vicenda alcuni centri commerciali, ristoranti, una scuola e una chiesa saranno costretti a chiudere mentre le autorità locali stanno lavorando per rintracciare le persone che potrebbero essere venute in contatto con loro.
Decine di persone saranno costrette a isolarsi mentre le strutture locali di assistenza agli anziani di Metro South Health rientreranno in isolamento per evitare lo scoppio di nuovi focolai.

"Abbiamo bisogno che le persone dicano la verità. Questo è quel che posso dire. Questo sia per proteggere se stessi e la propria famiglia sia il resto della comunità", ha dichiarato ai giornalisti la responsabile sanitaria del Queensland, Jeanette Young.

"Sono molto, molto delusa. Penso che sia stato atto sconsiderato".

"Sono state in giro per otto giorni con sintomi".
Le donne, originarie di Acacia Ridge e Logan a sud di Brisbane, sono in cura presso il Princess Alexandra Hospital.

Le autorità hanno invitato chiunque risieda proprio nella zona meridionale della capitale del Queensland e abbia sintomi a fare il test.

"Ci siamo gi à trovati in situazioni simili- al laboratorio di patologia di Cairns, e presso la casa di cura a North Rockhampton - e grazie alle nostre risposte siamo stati in grado di contenere i casi e bloccare la diffusione del virus nella comunità", ha detto il Ministro della Sanità, Steven Miles.

"(Ma) il messaggio più importante che dobbiamo dare è che chiunque abbia dubbi o preoccupazione a sud di Brisbane, in particolare nelle regioni di Logan e Springfield, dovrebbe sottoporsi al test."
Parklands Christian College in southeast Queensland.
Parklands Christian College in southeast Queensland. Source: Parklands Christian College
Le autorità hanno aperto un'indagine criminale perché le due donne avrebbero nei documenti di ingresso in Queensland su dove fossero state prima di rientrare.

Il Queensland ha chiuso i confini a tutti gli abitanti di Victoria il 10 luglio, dopo l'escalation dei casi.

Secondo quanto stabilito, chi rientra in Queensland dopo aver trascorso del tempo in Victoria deve trascorrere 14 giorni in isolamento in albergo a proprie spese.
Il coordinatore dello stato di emergenza e vice commissario, Steve Gollschewski, ha confermato che le donne avrebbero dovuto essere in quarantena: "In questa fase, le indagini iniziali indicano che ci sono informazioni errate sui documenti richiesti al confine... l'inchiesta esaminerà se gli errori sono stati volontari o meno".
Se si dovesse confermare l’ipotesi che le donne hanno mentito deliberatamente sulla loro dichiarazione, le donne potrebbero rischiare multe per migliaia di dollari o sei mesi in prigione.

Una delle due donne era addetta alle pulizie in una scuola privata, il Parklands Christian College; l’istituo ha chiuso per procedere alla sanificazione degli ambienti.

Il preside, Gary Cully, ha raccontato di aver collaborato con il dipartimento medico statale per identificare chi tra i membri del personale avrebbe dovuto mettersi in isolamento ma che si ritiene “La persona in questione abbia avuto contatti limitati con gli studenti e i docenti".

"I nostri figli e il nostro staff sono come una famiglia e stiamo facendo tutto il possibile per tenerli al sicuro ora e in futuro; questo include la piena collaborazione con l’unità Metro South Public Health".

Verrà istituita una clinica presso il college per testare studenti, dipendenti e cittadini della zona.

Il Queensland ha sei casi COVID-19 attivi.

I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri.  per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo .
 


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Published 30 July 2020 7:29am
Presented by Francesca Valdinoci
Source: AAP, SBS


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