Cresce la paura nei centri regionali del NSW dopo che ai clienti di un club di Batemans Bay è stato richiesto di auto-isolarsi

A tutti coloro che hanno lavorato o hanno visitato il Batemans Bay Soldiers Club il 13, 15, 16 e 17 luglio è stato richiesto di sottoporsi ad un test per il COVID-19 e di autoisolarsi per 14 giorni.

Batemans Bay Soliders Club has been linked to eight positive coronavirus cases.

Batemans Bay Soliders Club has been linked to eight positive coronavirus cases. Source: Google Maps

Un club della costa sud nel New South Wales è stato ricollegato a otto nuovi casi di coronavirus ed è per questa ragione che le autorità sanitarie statali hanno richiesto a tutti i lavoratori ed ai clienti che hanno visitato la struttura in questi quattro giorni di autoisolarsi.

L’avvertimento è arrivato nel momento in cui il New South Wales si sta preparando ad imporre nuove restrizioni sui viaggiatori provenienti dal Victoria, cancellando tutti i permessi che erano stati precedentemente approvati. Al fine di oltrepassare iI confine, i residenti della zona saranno dunque costretti a presentare una nuova richiesta, che dovrà rispettare criteri più stringenti per essere approvata.

NSW Health ha pubblicato un avviso pubblico chiedendo di sottoporsi ad un test il prima possibile ed entrare immediatamente in un periodo di isolamento per la durata di 14 giorni a tutti coloro che hanno lavorato o hanno visitato il Batemans Bay Soldiers Club nelle giornate del 13, 15, 16 e 17 luglio
L’avvertimento è arrivato dopo che quattro casi ultieriori sono stati connessi al club nella tarda serata di domenica e dopo che altri quattro casi erano già stati connessi allo stesso club, incluso un residente della zona.

I nuovi casi includono un membro dello staff, due persone che hanno cenato al club e un contatto di un caso precedentemente riportato. Il club verrà chiuso per le prossime due settimane per effettuare un’accurata pulizia di tutti i locali.

Il New South Wales ha riportato 22 nuovi casi di coronavirus nella giornata di domenica, il numero più alto degli ultimi tre mesi. Le autorità hanno esortato i cittadini ad evitare i viaggi e gli incontri non essenziali, a causa delle crescenti preoccupazioni per la crescita della trasmissione del virus all’interno della comunità dello stato.
Tra i nuovi casi annunciati si ritrova anche una persona connessa al focolaio del Crossroads Hotel nel sud-ovest di Sydney, che arriva quindi ad un totale di 45 infezioni.

“La preoccupazione maggiore in Batemans Bay riguarda i residenti anziani e la natura passeggera della popolazione, specialmente durante le vacanze scolastiche”, ha dichiarato il ministro per la polizia David Elliott all’emittente televisiva Seven.

“Dobbiamo assicurarci di non metterci in una posizione in cui potremmo passare il virus a qualcun altro”, ha aggiunto Elliott.

Il deputato della circoscrizione di Bega Andrew Constance ha comunicato di essere “molto preoccupato” per il focolaio di Batemans Bay, descrivendo il Soldiers Club come un “fondamento della comunità”.

“È stato un anno molto difficile per Batemans Bay a causa prima degli incendi ed ora per la pandemia”, ha dichiarato al programma Sunrise del canale Seven. “Ci saranno centinaia di persone che dovranno entrare in un periodo di isolamento a causa di questo avvenimento”.
Alla popolazione del New South Wales è stato ora consigliato da parte delle autorità di indossare delle mascherine quando non sono in grado di garantire un distanziamento sociale adeguato. Nel frattempo, il premier del Victoria Daniel Andrews ha annunciato che le mascherine diventeranno obbligatorie in Melbourne e nel Mitchell Shire. Coloro che saranno sorpresi a non indossare una mascherina in un luogo pubblico riceveranno una multa di $200 a partire dal prossimo giovedì.

Il Victoria ha registrato 363 nuovi casi e tre morti nella giornata di domenica, portando così il numero dei decessi nello stato a 38.

Due cliniche mobili saranno rese operative già da lunedì nella cittadina di Batemans Bay.

I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.


Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

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Published 20 July 2020 12:53pm
Updated 20 July 2020 1:23pm
By Maani Truu
Presented by Federico Solchi


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