Mercoledì in Australia sono stati riportati almeno 54 decessi per COVID-19, di cui 18 in Victoria, 14 in New South Wales e 13 in Queensland.
Il Western Australia ha riportato tre decessi avvenuti nei giorni scorsi.
Il numero dei ricoveri è nuovamente aumentato nell'Australian Capital Territory (ACT).
Le persone che sono state ricoverate in ospedale con il COVID-19 dall'inizio della pandemia sono 97.
La technical lead dell'OMS per il COVID-19, la dott.ssa Maria Van Kerkove, ha affermato che la pandemia è tutt'altro che finita.
"Stiamo giocando con il fuoco con questo virus... Capisco che il mondo voglia farla finita con la pandemia del COVID-19, ma una circolazione così intensa porterà a più varianti. Anche con le varianti attuali, i numeri dei decessi sono troppo alti e totalmente inaccettabili, quando invece abbiamo gli strumenti per prevenirli", ha dichiarato la dott.essa Van Kerove.
Il Northern Territory (NT) ha annunciato che la sua Dichiarazione di emergenza sanitaria cesserà alle 23:59 di mercoledì 15 giugno.
Tuttavia rimarranno in vigore le regole relative ai contatti stretti, all'isolamento obbligatorio per i casi positivi al COVID-19 e alle mascherine.
Il NT è diventato la prima giurisdizione australiana a porre fine alle mascherine obbligatorie nei terminal aeroportuali, in seguito alle raccomandazioni dell'Australian Health Protection Principal Committee (AHPCC).
Ci si aspetta che altre giurisdizioni australiane facciano altrettanto. Tuttavia queste dovranno prima modificare i rispettivi ordini di salute pubblica, e potranno farlo da venerdì 18 giugno.
Le mascherine sono ancora obbligatorie sui voli tra i vari stati e territori.
La Therapeutic Goods Administration (TGA) australiana ha provvisoriamente approvato Novavax come dose di richiamo per COVID-19 per le persone di età pari o superiore a 18 anni.
Centri per il tampone in ciascun stato e territorio:
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