Lunedì in Australia sono stati riportati almeno 26 decessi per COVID-19, di cui 24 in Victoria, uno in New South Wales e uno in South Australia.
Il numero di persone ricoverate in ospedale con il COVID-19 sta aumentando nei vari stati e territori australiani.
In NSW sono 1.725 le persone ricoverate in ospedale con il COVID-19, il numero più alto dal 28 aprile.
In Tasmania i ricoverati in ospedale con il COVID-19 sono 72, il numero più alto almeno degli ultimi quattro mesi.
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Il governo federale australiano ha modificato le sue leggi sulla biosicurezza per facilitare i viaggi internazionali.
Dalle ore 12:01 del 6 luglio, i viaggiatori non dovranno più dichiarare il proprio stato di vaccinazione prima di entrare o uscire dall'Australia.
Tuttavia, saranno ancora tenuti a indossare la mascherina sui voli nazionali e sui voli internazionali in entrata.
Tutti i titolari di visto potranno viaggiare in Australia senza bisogno di un'esenzione di viaggio.
Ai viaggiatori che arrivano via mare non sarà più chiesto di compilare una "Maritime Travel Declaration".
Lunedì, Worksafe Victoria ha accusato St Basil's Homes di nove violazioni ai sensi dell'Occupational Health and Safety Act a seguito di un'epidemia mortale di COVID-19 nella sua struttura residenziale di assistenza agli anziani a Fawkner nel 2020.
Worksafe Victoria ha affermato che dei 94 residenti risultati positivi al coronavirus, 45 sono morti per complicazioni legate al COVID-19. SBS ha contattato St Basil's per un commento.
Il ministro della Salute del Queensland, Yvette D'Ath, ha affermato che lo stato seguirà i consigli del Chief Health Officer sulla reintroduzione delle mascherine visto l'aumento di nuovi casi e di ricoveri in ospedale.
D'Ath ha dichiarato che la terza ondata di COVID-19 nello Stato potrebbe raggiungere dei numeri più alti dell'ondata precedente.
Nel fine settimana, il numero di decessi correlati al COVID-19 dall'inizio della pandemia ha superato i 10mila.
Secondo alcuni esperti, i decessi potrebbero arrivare a 14.000 entro la fine dell'anno se i casi continuano ad aumentare.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che i casi di vaiolo delle scimmie sono triplicati nelle ultime due settimane in Europa.
Quasi il 90 per cento dei casi segnalati a livello globale da metà maggio sono in questa regione.
Centri per il tampone in ciascun stato e territorio:
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