Lunedì in Australia sono stati riportati almeno 11 decessi per COVID-19, di cui cinque in New South Wales e cinque in South Australia.
Il Western Australia ha riportato due decessi avvenuti nei giorni scorsi.
In NSW vi è stato un aumento del numero di ricoveri in ospedale nelle ultime tre settimane, incluso il numero di pazienti in terapia intensiva.
Oggi (lunedì) sono 1.470 i pazienti ricoverati in ospedale con il COVID-19 in NSW. Il 2 giugno erano 1.066. Nello stesso periodo i ricoveri in terapia intensiva sono passati da 28 a 58.
Anche in Queensland è aumentato il numero dei ricoverati in ospedale.
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Un nuovo studio mostra che almeno il 17% degli australiani di età pari o superiore ai 18 anni ha contratto il COVID-19 entro febbraio di quest'anno.
Lo studio del National Center for Immunisation Research and Surveillance (NCIRS) e dell'UNSW Sydney ha mostrato che la percentuale di persone infette dal COVID-19 in quel periodo è stato almeno il doppio del numero di casi segnalati alle autorità.
Il Victoria allenterà le attuali restrizioni per il COVID-19 a partire dalle 23:59 di venerdì 24 giugno.
I casi positivi dovranno ancora mettersi in isolamento per sette giorni, ma potranno uscire di casa per portare un membro della famiglia direttamente a scuola o al lavoro purché non escano dalla macchina.
Potranno anche uscire di casa per ricevere cure mediche, per fare il tampone o in casi di emergenza.
In Victoria, i viaggiatori non dovranno più indossare la mascherina nei terminal degli aeroporti.
Tuttavia, le mascherine rimarranno obbligatorie sui mezzi di trasporto pubblici, sui taxi, nel caso di ridesharing, sugli aerei e in ambienti ad alto rischio come ospedali e strutture di assistenza agli anziani.
Il personale nei settori dell'istruzione, della distribuzione alimentare, della carne, della lavorazione dei prodotti ittici e nei centri di quarantena non sarà più obbligato a ricevere una terza dose del vaccino.
Tuttavia, i lavoratori che interagiscono con una persona ad alto rischio dovranno aver ricevuto la terza dose.
Sono inclusi coloro che lavorano nel settore dell'assistenza agli anziani e ai disabili, il personale sanitario, nei servizi di emergenza e di polizia.
I limiti al numero di visitatori nelle strutture di assistenza agli anziani e ai disabili saranno rimossi.
I residenti di queste strutture non avranno limiti al numero di persone che potranno vedere, a condizione che i visitatori abbiano ottenuto un risultato negativo ad un test antigenico rapido il giorno stesso.
Negli Stati Uniti intanto, il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha approvato i vaccini contro il COVID-19 per i bambini di appena sei mesi.
In Australia i vaccini contro il COVID-19 sono finora stati approvati soltanto per i bambini di età pari o superiore ai cinque anni.
Centri per il tampone in ciascun stato e territorio:
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