In evidenza:
- Il Premier del Victoria porge le proprie scuse alle famiglie delle persone morte in attesa di un'ambulanza
- Secondo un nuovo studio, la prima dose di un vaccino contro il COVID è più efficace tra gli uomini
- Un rapporto dell'ABS mostra che la pandemia sta facendo aumentare i tassi di mortalità per cancro, demenza e diabete
Martedì in Australia sono stati registrati almeno 66 decessi per COVID-19, di cui 27 in New South Wales, 25 in Victoria e otto in Queensland.
Il deputato federale del partito laburista, il dottor Mike Freelander, ha affermato che l'Australia potrebbe prendere in considerazione di riconoscere il "long COVID" come una disabilità.
Questo è già avvenuto in alcuni Paesi, compresi gli Stati Uniti.
Il dottor Freelander è il presidente di una Commissione parlamentare che sta esaminando l'impatto del "Long COVID" e delle reinfezioni.
Il dottor Freelander ha detto, ai microfoni di RN Breakfast su ABC, che l'Australia avrebbe bisogno di una clinica multidisciplinare per il "Long COVID" che fornisca supporto per la salute sia fisica che mentale, e che aiuti i pazienti a trovare alloggio e che fornisca supporto nel mondo del lavoro.
Il premier del Victoria Daniel Andrews ha chiesto scusa alle famiglie di 33 persone morte mentre aspettavano un'ambulanza negli ultimi due anni.
Andrews ha spiegato che la ragione di ciò è stato l'aumento delle chiamate di emergenza durante il picco della pandemia.
Ricercatori australiani e internazionali hanno scoperto che la prima dose di un vaccino contro il COVID-19 è più efficace tra gli uomini.
L'autrice principale dello studio, la professoressa Cassandra Szoeke dell'Università di Melbourne, ha affermato che sperimentare degli effetti collaterali negativi dai vaccini è più comune tra le donne che tra gli uomini.
"In particolare, i casi di trombosi sono stati segnalati più comunemente tra le donne a cui sono stati somministrati i vaccini AstraZeneca e Janssen", ha affermato la professoressa Szoeke.
L'ultimo rapporto provvisorio sulla mortalità dell'Australian Bureau of Statistics ha mostrato che la pandemia di COVID sta facendo aumentare i tassi di mortalità per cancro, demenza e diabete.
L'Australia ha registrato 75.593 decessi tra gennaio e maggio, il 16,6% in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
I dati hanno mostrato che i decessi per demenza, diabete e cancro erano rispettivamente del 20,5%, 20% e 6% al di sopra della media degli ultimi cinque anni.
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