Uno dei nuovi casi è un viaggiatore appena rientrato dall'estero attualmente in quarantena in albergo. Altri due casi sono connessi ad un focolaio di casi già noti, mentre altri tre casi sono stati scoperti grazie a dei test di routine.
Undici casi rimangono sotto inchiesta.
"Ciò di cui possiamo essere certi è che ci sarà una significativa trasmissione nella comunità in seguito a questi casi", ha affermato il premier del Victoria Daniel Andrews.
"Non possiamo semplicemente fingere che il virus sia scomparso, che il virus non sia in qualche modo nel nostro stato".
"È qui e viaggia così veloce, è così contagioso".
Martedì la Brunswick East Primary School e la Keilor Views Primary School sono state chiuse dopo che uno studente in ciascuna scuola è risultato positivo.
Le scuole rimarranno chiuse almeno fino a venerdì per le pulizie, con la ricerca dei contatti in corso per determinare se alcuni membri del personale o alcuni studenti dovranno autoisolarsi.
La chiusura della Keilor Views Primary School segue la chiusura dell'adiacente Keilor Downs College lunedì, dopo che uno studente contagioso è andato a scuola per due giorni.
La recente chiusura di alcune scuole è legata a dei casi all'interno di famiglie che vivono nell'area.
Più della metà dei nuovi casi nello stato dalla fine di aprile provengono da membri di una famiglia che passano il virus ai loro parenti, con le aree del governo locale di Hume, Brimbank e Moreland a ovest di Melbourne e Cardinia a est della città, dichiarati degli "hotspot", ovvero dei focolai.
Un team di 50 persone busserà alle porte delle persone che vivono in queste aree per fornire loro ulteriori informazioni sul virus.
L'Australian Health Protection Principal Committee (AHPPC), ovvero il Comitato principale per la protezione della salute australiana, domenica ha invitato i residenti in questi "hotspot" a non uscire dal loro sobborgo finché la trasmissione nella comunità non sarà rallentata.
Alison McMillan, Chief Nursing and Midwifery Officer e membro dell'AHPPC, spera che i test extra e l'avviso per le persone di rimanere a casa riescano a contenere i nuovi focolai.
McMillan ha detto che il Victoria si trova a un bivio, ma non sta ancora vivendo una seconda ondata di COVID-19, ed è probabile che si presentino nuovo casi finché il coronavirus non sarà eradicato del tutto.
"Sappiamo che in molti dei casi che stiamo vedendo nel Victoria ci sono dei chiari collegamenti all'interno delle famiglie o all'interno dei luoghi di lavoro", ha detto McMillan ai microfoni della radio 3AW.
A map showing the coronavirus hotspots in Victoria as identified by the state's health department. Source: Victorian Department Of Health And Human Services
"Se dovessimo vedere più casi in cui non esiste alcun collegamento chiaro, allora questo desterebbe maggiori preoccupazioni", ha aggiunto.
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