Come si può evitare il coronavirus sui mezzi pubblici in Australia?

L’epidemia di COVID-19 rischia di diventare un serio problema per chi utilizza i trasporti pubblici. Ecco i suggerimenti degli esperti.

Commuters at Sydney's Town Hall station.

Commuters at Sydney's Town Hall Station. Source: AAP

, le autorità invitano gli australiani a rispettare le misure di “social distancing”, ovvero in italiano le “distanze di sicurezza”.

Ciò significa niente strette di mano, niente baci e abbracci e il mantenimento di una distanza di circa un metro e mezzo dalla persona più vicina.

Facile a dirsi, per quanto riguarda quest’ultima raccomandazione, ma alquanto complesso da mettere in pratica se ci si trova alla stazione di Town Hall a Sydney o dentro ad un tram di Melbourne nelle ore di punta.

Cosa vuol dire allora “social distancing” per chi utilizza i trasporti pubblici australiani?

Possiamo rispettare le distanze di sicurezza sui trasporti pubblici?

In breve: non sempre.

Ma, secondo l’esperto di sicurezza sanitaria dalla University of Sydney Adam Kamradt-Scott, per ora non è un problema troppo grande da affrontare.

"Ci sono poche prove di trasmissione del virus nei mezzi di trasporto, e non c’è bisogno a questo punto di cambiare radicalmente le nostre abitudini”, ha dichiarato l’esperto, aggiungendo di continuare a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro, le scuole o le università.
A train arrives at Sydney's Central Station.
A train arrives at Sydney's Central Station. Source: AAP
Quello che suggerisce invece è di ripensare come si viaggia sui mezzi pubblici.

 

"Non ci sono prove che questo virus si diffonda in via aerea, mentre è chiaro che il contagio avviene attraverso goccioline, in pratica quando la gente tossisce o starnutisce”, ha dichiarato l’esperto.

 

“Per chi viaggia tutti i giorni, la cosa essenziale è lavarsi le mani, evitare di toccarsi la faccia quando ci si trova sul mezzo pubblico e rispettare le buone maniere quando si tossisce o starnutisce”, ha aggiunto, ribadendo che queste misure sono molto importanti per la riduzione dei rischi personali d’infezione.
A crowd outside Melbourne's Flinders Street Station.
A crowd outside Melbourne's Flinders Street Station. Source: Getty
Il professor Kamradt-Scott ha ribadito che il rischio di esposizione “è molto basso”, a meno che qualcuno non stia tossendo o starnutendo nei paraggi.

"Se vedete qualcuno che sta chiaramente male nei trasporti pubblici, non c’è bisogno di inorridire, basta allontanarsi per ridurre il rischio potenziale di trasmissione".

Per essere a rischio di contrarre il COVID-19 bisogna rimanere a contatto con chi è infetto per almeno 15 minuti di fila.

Allora tutti possono andare sui treni, bus e tram?

No, non tutti.

Sempre Kamradt-Scott sostiene che alcuni gruppi di persone dovrebbero evitare i trasporti pubblici anche durante le fasi iniziali dell’epidemia.
Tutte le persone che non stanno bene, specialmente chi tossisce e starnutisce di frequente, devono evitare i mezzi pubblici.

E gli australiani ad alto rischio di complicazioni derivate dal COVID-19, specialmente chi ha più di 60 anni e chiunque sia immunocompromesso, dovrebbe riconsiderare l’opportunità di servirsi dei mezzi pubblici.

Cosa dice il governo?

I messaggi del governo sul COVID-19 ed i trasporti pubblici sono stati contraddittori.

Domenica, durante una conferenza stampa, il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato di intendere “evitare l’interruzione di attività essenziali come scuole, università e posti di lavoro, inclusi i trasporti pubblici”.

"Il principio della distanza di sicurezza però deve essere rispettato anche in queste circostanze”, ha sottolineato Morrison, senza specificare come questo si possa praticare sui mezzi di trasporto.
Lunedì, il ministro della Sanità del Queensland Steven Miles ha risposto sulla ABC a delle domande sul “social distancing” e i trasporti pubblici.

"Secondo gli esperti, essere a stretto contatto significa passare più di due ore in spazi chiusi con qualcuno – e la maggior parte dei viaggi su mezzi pubblici non sono così lunghi”, ha dichiarato il ministro.

"Usate il buon senso e tenete le distanze più ampie che potete”.

Viaggiare al di fuori delle ore di punta

Nel NSW, dove è stato riscontrato il maggiore numero di casi, le autorità stanno incoraggiando chi utilizza i trasporti pubblici a cambiare i loro piani.

Un portavoce dei trasporti del NSW ha dichiarato a SBS News che gli utenti dovrebbero “viaggiare il più possibile al di fuori delle ore di punta”.

"Stiamo incoraggiando i passeggeri a prendersi cura della loro igiene quando si trovano sui mezzi pubblici statali, il che include non viaggiare quando ci si sente male e tenere a mente le distanze tra sé e gli altri”, ha aggiunto.
A woman gets on a bus in Sydney.
A woman gets on a bus in Sydney. Source: AAP
Il dipartimento federale della sanità è stato contattato da SBS News per ottenere ulteriori informazioni sulle distanze di sicurezza da adottare nei mezzi publici.

Un portavoce ha spiegato le raccomandazioni generali del governo, senza però menzionare i trasporti pubblici.

"La Australian Health Protection Principal Committee sta al momento mettendo a punto le sue linee guida sul social distancing. Le informazioni verranno poi rese note al pubblico una volta finalizzate”, ha aggiunto il portavoce.

Cosa fare se la situazione peggiora?

Il professore Kamradt-Scott ha dichiarato che il governo ha pianificato una risposta per i trasporti pubblici in caso di peggioramento delle condizioni attuali.

Come parte dei piani anti-pandemia del governo, il numero dei mezzi pubblici potrebbe essere aumentato.

Questa misura, combinata al lavoro da casa e agli orari di inizio lavoro scaglionati, potrebbe permettere alla gente di rispettare le distanze di sicurezza, con le persone sedute ad almeno un metro l’una dall’altra.
Ma, secondo il docente, i mezzi pubblici non dovrebbero mai venire bloccati completamente.

 

"È importante che i trasporti pubblici non si fermino, perche per molte persone si tratta dell’unica forma di trasporto”, ha dichiarato Kamradt-Scott.

 

"Anche nel mezzo di una pandemia, diverse persone dovranno recarsi comunque al lavoro perche forniscono servizi cruciali che permettono alla società di andare avanti”.


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Published 17 March 2020 11:56am
By Nick Baker
Presented by Carlo Oreglia


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