Gli incontri pubblici in Australia sono stati ulteriormente nel tentativo di rallentare la pandemia di coronavirus.
La misura presa dal governo è la più restrittiva tra quelle introdotte dal governo federale per combattere la diffusione di COVID-19.
Gli stati del New South Wales, Victoria e Tasmania hanno annunciato che metteranno in pratica le nuove misure a partire dalle mezzanotte di lunedì 30 marzo. Hanno inoltre chiesto ai residenti di rispettarle immediatamente.
Come si applicano le nuove direttive in un contesto quotidiano?
Incontri a due, eccetto matrimoni e funerali
La "regola delle due persone" è un'ulteriore restrizione delle misure annunciate la settimana scorsa, secondo cui non erano ammessi in pubblico i raduni di oltre dieci persone.
Il primo ministro Scott Morrison ha detto che le nuove misure si applicano sia in aree chiuse che all'aperto.
Le regole riguardano quindi anche le proprietà private, per cui ciascuno non può ricevere più di una persona alla volta a casa propria.
Il consiglio migliore è di non radunarvi in gruppi. Non lo fate. Non è d'aiuto.
Per limitare il rischio di raduno di un numero di persone eccedenti i limiti, in Australia sono chiusi da lunedì 30 i parco-giochi pubblici, le palestre all'aperto e gli skate park.
Per quanto riguarda i persone, mentre per i funerali il massimo è ancora dieci.
Cosa cambia per chi convive
Scott Morrison ha evidenziato che il limite delle due persone non si applica a coloro che vivono nella stessa abitazione.
Il primo ministro chiude un occhio sui genitori che passeggiano con i figli all'aperto, e tutti coloro che condividono una proprietà possono continuare a co-abitare.
Attenzione però, se decidete di fare una passeggiata con qualcuno con cui non convivete, il limite è di due persone.
Le famiglie che abitano in due proprietà separate potranno ancora incontrarsi, quindi le visite a parenti e famigliari è ancora concessa.
Non è stato tuttavia ben specificato come le nuove direttive si applicano agli australiani più anziani, e anche a chi vive in case di riposo e a chi ha una disabilità per cui necessita di cure a domicilio.
SBS News ha richiesto chiarimenti sulla questione.
Quali sono i motivi per cui non si può uscire di casa?
Morrison ha dichiarato che ora ci sono solo quattro ragioni valide per uscire di casa, a cominciare dall'acquisto di generi alimentari e di "ciò di cui si ha veramente bisogno".
Ci sono altre eccezioni per chi ha bisogno di cure mediche e sanitarie, per motivi personali (compassionate requirements) e per recarsi in un posto di lavoro o un luogo di insegnamento che non può essere raggiunto da remoto.
Si può ancora fare esercizio fisico all'aperto da soli o in compagnia di un'altra persona, ma le palestre all'aperto e le aree per allenarsi sono ora chiuse.
Source: AAP
Cosa succede a chi infrange le nuove regole
In realtà dipende dal luogo in cui si abita.
Scott Morrison ha detto che saranno gli stati e i territori a decidere se rinforzare o no le misure federali.
Queste regole devono essere intese in senso informativo, devono essere una guida
Nel South Australia non si scherza: le multe sul luogo dell'infrazione ammontano a 1000 dollari. Il VIctoria ha promesso multe di 1600 dollari per chi non rispetta le regole, mentre il NSW multerà 1000 dollari gli individui e 5000 le imprese.
A "beach closed" sign is seen at St Kilda Beach in Melbourne. Source: AAP
Le nuove raccomandazioni sono per le fasce più deboli
Morrison ha consigliato a chi si trova nella fascia degli over 70, a chi ha più di 60 anni ed è affetto da una malattia cronica e agli indigeni australiani con età maggiore di 50 di uscire di casa "solo nei casi di estrema necessità".
Ha detto inoltre che le nuove misure sono indirizzate ai singoli individui, in particolare a coloro che possono soffrire maggiormente degli effetti del coronavirus, più che rivolgersi al pubblico più ampio.
"Devono limitare il contatto con altre persone il più possibile" ha detto Morrison.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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