Deddy Kristianto è uno studente internazionale proveniente dall’Indonesia che dovrebbe laurearsi alla University of Melbourne a luglio. Ma il 24enne dubita che la cerimonia di laurea si terrà e che i suoi genitori possano raggiungerlo dall’estero come aveva pianificato.
“Non so davvero se ciò accadrà oppure no. Verrà rimandata, penso, ma non sono sicuro. La mia università non si è espressa molto sulle lauree e quindi siamo in attesa”, ha detto a SBS News.
Una volta laureato, tutto diventerà ancora più incerto.
Secondo i dati dell’Australian Bureau of Statistics, circa 600.000 australiani hanno perso il lavoro ad aprile a causa delle restrizioni anti-coronavirus.
Un rapporto sulla politica emesso martedì dal Centre for Social Impact rivela che la pandemia avrà un significativo impatto sociale sui giovani negli anni a venire, in particolare su coloro che si affacceranno al mondo del lavoro.
Deddy sta per finire un Master's Degree in Construction and Management. Non solo è preoccupato per la mancanza di posti di lavoro, ma anche per la concorrenza con i residenti australiani, che secondo lui saranno avvantaggiati nel trovare lavoro rispetto ai titolari di visto temporaneo.
Deddy Kristianto was looking forward to his parents coming to his graduation ceremony from Indonesia. Source: Supplied
“Anche quando non c’era la pandemia, era già abbastanza arduo per noi trovare lavoro”, ha dichiarato. “Ora, con la pandemia, lo sarà ancora di più”.
“Sono molto triste... ho fatto tutta questa strada dal mio Paese per trovare un lavoro qui, [ma] bisogna rimanere ottimisti”.
Oltre 340.000 studenti universitari si laureano ogni anno in Australia, e più di un terzo degli iscritti a corsi universitari sono studenti internazionali.
Secondo le direttive che proibiscono gli assembramenti, che variano da stato a stato, le università a partire da marzo hanno posticipato le cerimonie di laurea. Così molti studenti stanno prendendo la laurea “in absentia”, cioè senza presentarsi alla cerimonia.
Tali studenti verranno invitati a partecipare a una cerimonia vera e propria quando le restrizioni verranno allentate.
Ma molti di questi studenti, come nel caso di Vivienne Alt (studentessa di scienze umane alla University of Sydney), sono ancora in attesa di direttive dagli organi universitari.
“Devo laurearmi, ma ancora non so niente a causa del COVID-19. Non ho la minima idea di cosa stia accadendo, ma dovrei concludere gli studi a giugno”, ha espresso la 29enne.
Per altri, il traguardo della laurea è stato posticipato.
Angus McLardie è uno studente in comunicazione alla Monash University. Avrebbe dovuto conseguire la laurea quest’inverno ma ora prevede di laurearsi a dicembre, dopo che il suo tirocinio obbligatorio è stato sospeso.
“Potrei sostenere altri esami per portarmi avanti e finire comunque a metà anno, ma non ci saranno lavori disponibili a metà anno”, ha affermato il 26enne.
Angus ha anche detto che all’inizio dell’anno aveva molte speranze di trovare lavoro e aveva fatto domanda per molti posti di lavoro per neolaureati. Ma quando è iniziata la pandemia di COVID-19, ha ricevuto delle email che lo informavano del fatto che le posizioni non erano più aperte.
“Ho cercato di inserirmi nel mercato della pubblicità e del marketing, ma a quanto pare non ci sono posizioni di lavoro aperte per chi non ha esperienza... praticamente sto seduto e aspetto”, ha commentato.
Andrey Grant è ugualmente preoccupato. Laureando triennale in ingegneria dei sistemi informatici ed elettronici alla Monash University, il 23enne sperava di trovare lavoro nella progettazione di hardware e software per le aziende.
Vivienne Alt is due to graduate in June. Source: Supplied
“Sono un po' desolato perché se le grandi aziende non assumono più, c’è ancora meno speranza che lo facciano le piccole aziende”, ha detto. “E il lavoro che sto cercando è più comune nelle aziende più piccole che in quelle più grandi ... Nessuno sta reclutando”.
Oltre sei milioni di lavoratori beneficiano ad oggi del sussidio del governo JobKeeper, con cui si ricevono 1.500 dollari ogni due settimane.
Inoltre, secondo i dati all’11 maggio, quasi 1,4 milioni di persone hanno prelevato anticipatamente fino a 10.000 dollari dai propri fondi pensionistici, ed un terzo di essi ha sotto i 30 anni.
In un discorso pronunciato martedì, il primo ministro Scott Morrison ha svelato importanti cambiamenti nelle competenze e nella formazione professionale, i quali prevedono 1,5 miliardi di dollari versati annualmente nelle casse dei governi statali. Morrison ha dichiarato che l’enorme priorità del governo federale è la creazione di posti di lavoro.
Ma Verity Crane, co-organizzatrice della University of Melbourne Student Union, sostiene che molto dev’essere ancora fatto per coloro che entreranno nel mercato del lavoro.
“Dal punto di vista di un rappresentante degli studenti, sono molto preoccupata nel vedere gli studenti riflettere sul loro futuro in queste condizioni”, ha espresso.
“Ci sono stati molti momenti in cui gli studenti si sono trovati a programmare il loro futuro, con molti calcoli da fare, ma non ricevono sufficienti informazioni sulle date critiche per prendere tali decisioni in modo equo”.
“Gli studenti in generale, ed in particolar modo quelli internazionali, cercano di pensare al loro futuro e non tutti sono nella stessa posizione. Gli studenti internazionali possono avere solo il tempo assegnato dal loro corso sui loro visti”.
La rappresentante del sindacato degli studenti ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità dell’apprendimento a distanza e il sostegno dato agli studenti nei mesi prima della laurea.
“Proprio come il primo trimestre aiuta ad acclimatarsi al corso di laurea e offre le basi per l’apprendimento, l’ultimo trimestre offre le basi per trovare lavoro nel proprio settore”.
“Semplicemente non hanno il tempo di abituarsi a questo nuovo mondo. È come essere spinti fuori dal nido e cadere dal cielo”.
In un comunicato ottenuto da SBS News, una portavoce del Ministro del lavoro Michaelia Cash ha dichiarato: “I neolaureati in cerca di lavoro sono incoraggiati ad entrare in contatto con le agenzie interinali locali e a consultare le risorse disponibili sul sito ”.
Student Andrey Grant says no one is hiring. Source: Supplied
Il governo federale ha inoltre lanciato il sito web , il quale mette in contatto le aziende e le organizzazioni che hanno posizioni lavorative aperte con coloro che cercano lavoro, ha dichiarato la portavoce.
“In questi tempi di sfide, i giovani sono esortati a esplorare tutte le opzioni a loro disponibili e a mettersi in contatto con le agenzie interinali”.
Un portavoce della University of Sydney ha affermato in un comunicato: “Abbiamo concentrato i nostri sforzi sul sostegno agli studenti attraverso strumenti online e virtuali”.
Ciò include “CV360, il sistema online di feedback al curriculum che permette agli studenti di caricare il proprio CV e ricevere commenti istantanei, e il Sydney CareerHub, un database di lavori che continua ad offrire ai datori di lavoro l’opportunità di promuovere i loro programmi di laurea, gli stage ed altre posizioni disponibili direttamente ai nostri studenti e neolaureati”, ha aggiunto.
Si legge su sito web dell’università: “Purtroppo tutte le cerimonie di laurea tra marzo e giugno sono rimandate fino a nuovo avviso a causa dell’epidemia di COVID-19”.
“Sappiamo che tale notizia è una delusione per molti di voi. La laurea è un traguardo molto importante dell’esperienza universitaria e la celebrazione dei risultati che voi, i vostri amici e professori attendono”.
La University of Melbourne non ha risposto alla richiesta di commenti da parte di SBS News. Il calendario accademico “è in revisione”, si legge sul sito web. La Monash University ha posticipato le cerimonie di laurea di maggio e non ha risposto alla richiesta di commenti da parte di SBS News.
Le università australiane stanno fornendo agli studenti aggiornamenti sul COVID-19 sui loro siti web.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.
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