Due insegnanti di Sydney e un dipendente di un ospedale carcerario figurano tra i casi più recenti di contagio da coronavirus in NSW, mentre il numero dei contagi nello stato sale a 1.791.
Il ministro della salute del NSW Brad Hazzard domenica ha dichiarato che 24 persone si trovavano in rianimazione ma non erano stati registrati nuovi decessi, otto finora quelli avvenuti nello stato.
I casi senza una fonte riconosciuta di contagio hanno raggiunto domenica quota 207.
I nuovi casi includono due insegnanti e uno studente della Normanhurst West Public School e un membro del personale dell'ospedale dal carcere di Long Bay.
La Chief Health Officer del NSW Kerry Chant ha dichiarato che 127 nuovi casi di COVID-19 confermati rappresentano una “stabilizzazione” delle infezioni.
I numeri di domenica fanno seguito ai 174 nuovi casi annunciati sabato e i 212 di venerdì.
“Se da una parte ci soddisfa vedere una stabilizzazione, è importante sapere che i numeri possono variare di giorno in giorno, in base al numero dei test effettuati”, ha dichiarato la dott. Chant lunedì mattina.
“Ci fa piacere, ma dobbiamo essere cauti ed è il trend di lungo termine in quei dati che sarà importante".
Le notizie giungono mentre la sezione statale della Australian Medical Association ha avvertito che le persone con il virus mettono a rischio le vite di dottori, lavoratori del settore sanitario, delle loro famiglie e di altri pazienti, se richiedono cure per altri disturbi "nascondendo" i loro sintomi.
"Ci sono stati casi preoccupanti di persone che hanno nascosto i loro sintomi per ottenere assistenza su altri problemi di salute", ha reso noto il presidente della AMA (NSW), il dottor Kean-Seng Lim. La dichiarazione è stata fatta lunedì, Giornata Nazionale dei Dottori.
Secondo il dottor Lim la scarsità di dispositivi di protezione ha fatto sì che i medici debbano limitare il loro utilizzo a quando trattano pazienti sintomatici, e non è "ok", ha detto, che chi ha il virus metta a repentaglio la vita degli altri.
"Sappiamo che dottori in altri paesi sono già morti a causa del coronavirus. Questi decessi e l'alto numero di infezioni tra persone del settore sanitario metterebbero ulteriore pressione sul sistema sanitario e la sua capacità di rispondere alla pandemia", ha ammonito il dottor Lim.
Il numero di casi australiani legati alla nave da crociera Ruby Princess è salito a 215 - con 189 di quei casi diagnosticati in NSW - dopo che i passeggeri sono sbarcati a Sydney senza controlli adeguati.

A clinic at the Prince Charles Hospital in Brisbane. Source: AAP
Hazzard ha invitato di nuovo le persone a seguire le linee guida per l'autoisolamento e a prendere tutte le precauzioni applicando il distanziamento sociale, dicendo che tutto il mondo sta facendo fronte ad "un nemico invisibile che non ha confini".
La Premier del NSW Gladys Berejiklian ha dichiarato che lo stato "si muoverà rapidamente per introdurre nuove restrizioni sui raduni e raggruppamenti di persone, al fine di rallentare il COVID-19", dopo che il primo ministro Scott Morrison domenica ha dichiarato che ora vige un limite di due persone per "raggruppamenti" fuori e dentro casa.
o abitativo, ha specificato Morrison.
Berejiklian ha dichiarato che la regola entrerà in vigore dalla mezzanotte di lunedì, ma agli australiani è stato chiesto di applicarla da subito.
"Vogliamo che tutti la applichino da ora", ha detto lunedì mattina.
"Vogliamo che tutti adottino questa precauzione da subito. So che una volta che tutti avranno interiorizzato i cambiamenti e tutti avranno capito come applicarli, ci adatteremo. Penseremo a modi innovativi di superare questa situazione meglio che possiamo".
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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