I bambini nati al di fuori dell'Australia da genitori non australiani non possono acquisire la residenza permanente (PR) anche se uno o entrambi i genitori ne hanno una. Questo secondo quanto indicato sul sito web del Department of Home Affairs (DHA).
E per avere diritto a fare entrare il vostro bambino in Australia dovrete aspettare tempi lunghissimi, fino a un anno e mezzo.
In quel caso dovrete richiedere un visto Child (subclass 101), e tra le condizioni legate a questo visto c'è quella per cui la domanda debba essere fatta prima che il figlio compia 18 anni.
Le tempistiche della procedura per far ottenere al vostro bambino il permesso di entrare in Australia e vivervi permanentemente con voi sono talmente lunghe che un genitore che non voglia lasciare il bambino all’estero (magari da dei parenti) putrebbe anche avere problemi a mantenere il posto di lavoro in Australia vista la prolungata assenza e l’impossibilità di prevedere la sua durata.
L'agente di immigrazione Judy Hamawi spiega:
“Solo i bambini nati in territorio australiano da almeno un genitore australiano o residente permanente sono cittadini australiani per diritto di nascita”

Family With Two Young Children Checks in at an Airport Source: Photodisc
“ D'altro canto, i figli nati all'estero di cittadini australiani acquisiscono la cittadinanza per diritto di discendenza solo dopo che i genitori hanno registrato la loro nascita all'ambasciata australiana della nazione in cui sono nati” .
A differenza dei bambini nati in Australia, che acquisiscono automaticamente la cittadinanza se almeno un genitore è residente permanente, quelli nati all’estero non hanno questo diritto. Per loro, come detto, si deve provvedere a fare una domanda di residenza attraverso il visto Child (101).
Quindi, a parità di status dei genitori, il luogo di nascita di un bambino prefigura scenari radicalmente opposti: da un lato la cittadinanza automatica, dall’altro un iter che si presenta lungo e costoso.
Secondo il sito del DHA, le tempistiche per ottenere il visto oscillano tra un anno (nel 75% dei casi) e quasi un anno e mezzo (nel 90% dei casi) dal momento in cui si presenti la domanda e la documentazione necessaria.
Come anticipato, questo significa che il vostro bambino dovrà aspettare almeno un anno prima di poter venire a vivere permanentemente con voi in Australia.
E come per ogni visto australiano, dovrete dimostrare che voi e il vostro bambino rispettate tutti i criteri richiesti dal governo, e dovrete pagare i costi associati al procedimento burocratico. Secondo il sito del DHA, il costo base del visto è di 2740 dollari, ai quali si devono aggiungere le spese per i costi delle visite mediche specialistiche e i certificati. In più il sito del dipartimento indica alcuni non ben specificati costi aggiuntivi sotto la dicitura “additional applicant charge”.

New parents watching babies in hospital nursery Source: Brand X
Come anticipato, la situazione cambia decisamente se il bambino nasce in Australia.
In questo caso diventa cittadino automaticamente se anche solo uno dei genitori non australiani ha la residenza permanente. Detto questo, la cittadinanza australiana non viene però indicata sul certificato di nascita, che indica soltanto il luogo natale.
E nel caso i genitori vogliano far ottenere al loro figlio il passaporto australiano, i documenti in loro possesso non sono sufficienti.
Giulia Baldini è di Milano e vive a Sydney con suo marito. Sono entrambi residenti permanenti e vivono in Australia da otto anni. Ad agosto dell’anno scorso è nata proprio a Sydney la loro prima figlia che è diventata automaticamente australiana.

Source: AAP
Ma al momento di richiedere il passaporto per la bambina per portarla in viaggio in Italia, Giulia ha scoperto di dover fare un ulteriore passaggio burocratico:
“Nessuno dei documenti in nostro possesso, tra cui i passaporti e il certificato di nascita della bambina, certificavano la sua cittadinanza australiana. Abbiamo quindi dovuto fare domanda di un documento che certificasse la cittadinanza della bambina".
E sempre parlando di bambini nati in Australia, l'agente di immigrazione Judy Hamaw ha parlato anche dei figli di genitori che si trovino nel paese con visti temporanei. In quel caso i bambini ottengono dei visti con le medesime condizioni di quelli dei genitori: