È proprio per scovare talenti brillanti e capaci che nasce in Australia un nuovo visto per imprenditori (Entrepreneur visa). Ma non basterà essere buoni imprenditori per beneficiarne, servirà anche avere idee innovative ed un adeguato supporto finanziario per poter realizzare i propri progetti.
Il piano del Governo prevede anche un percorso facilitato verso la residenza permanente per chi ha completato dottorati di ricerca o master in Australia nei settori di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) e ICT, ovvero Information and Communication Technology.
Il nuovo programma di visti dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2016.
Il visto per imprenditori, frutto dei lavori nell'ambito della , sarà utilizzabile da novembre di quest'anno, mentre il percorso facilitato per la residenza permanente offerto ai ricercatori qualificati STEM e ICT verrà implementato a dicembre.
Quando a febbraio di quest'anno il Governo iniziò ad occuparsi di questo progetto, l'allora Ministro per l'Industria, l'Innovazione e la Scienza Christopher Pyne disse:
"It is critical for Australia’s prosperity and growth, that we not only tap into the best entrepreneurial minds in Australia, but we also make it easier for talent from overseas to contribute to this country’s innovative future"
- Il Governo australiano ha deciso di muoversi in questa direzione dopo che l'Australian Bureau of Statistics ha rilevato che tra il 2006 e il 2011 la domanda di professionisti nei settori STEM è cresciuta ad una velocità del 50% superiore a quella delle altre professioni.
- In questo modo l'Australia cerca anche di colmare il divario evidenziato dal rapporto , secondo il quale la domanda di lavoratori nel settore ICT è raddoppiata dal 1999 al 2012, mentre il numero di studenti che intraprende un percorso di studi in questo settore è diminuita significativamente.
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