Dopo settimane di lockdown, alcuni stati e territori australiani cominceranno da venerdì 1 maggio 2020, ad allentare le restrizioni previste per il contenimento del COVID-19.
Ma, mentre il numero dei nuovi contagi continua a scendere e la curva si appiattisce, le autorità continuano a suggerire di non abbassare la guardia e continuare ad adottare la giusta cautela.
NSW
Lo stato fino ad ora maggiormente colpito dalla pandemia, il NSW, registra ancora oltre la metà del totale dei contagi nel paese.
Nonostante l’allarme rimanga alto, la Premier Gladys Berejiklian ha annunciato l’introduzione di una importante novità a partire da venerdì 1 maggio: sarà possibile per un nucleo familiare composto da due adulti e bambini visitare un'altra famiglia per "ridurre l'isolamento sociale e mantenere la salute mentale".
"Non abbiamo fissato un limite sulle distanze che possono essere percorse per raggiungere le persone a cui si fa visita, ma chiediamo a tutti di essere responsabili: questa non è una vacanza", ha dichiarato la Premier.
Le autorità hanno anche invitato a mantenere le distanze sociali e prendere ulteriori precauzioni igieniche durante queste visite.
"Durante la visita, incontrarsi in un ambiente esterno come il giardino di casa, il cortile o la veranda contribuirà a ridurre il rischio", ha precisato Berejiklian.
Inoltre, alcune delle spiagge più famose di Sydney, tra cui Bondi e Bronte, sono state riaperte ma solo per il nuoto e il surf.
A parte lo scambio di visite, è comunque consentito lasciare la propria casa solo se si ha una “motivazione ragionevole" come acquistare cibo o altri beni essenziali, fare esercizio fisico e per ragioni mediche.
Queensland
Buone notizie anche dal Queensland, dove saranno di nuovo consentite diverse attività ricreative dal 2 maggio.
Si tornerà a poter stendere tovaglie da picnic, mentre ai più avventurosi sarà consentito fare un giro in auto per scopi non essenziali, andare in moto, o in moto d'acqua e in barca. Saranno anche riaperti i parchi nazionali, mentre via allo shopping anche per l’acquisto di beni non essenziali.
La raccomandazione è spostarsi nel raggio di 50 chilometri dalla propria abitazione, e farsi accompagnare esclusivamente dai familiari. Le persone sole potranno socializzare solo con un’altra persona.
"Se dovessimo sorprendere residenti impegnati in raduni di massa, non esiteremo a fermarli", ha affermato la premier Annastacia Palaszczuk.
È necessario mantenere una distanza sociale di 1,5 metri e le adeguate norme igieniche.
La commissaria di polizia del Queensland Katarina Carroll ha dichiarato che gli agenti saranno di pattuglia questo fine settimana per assicurarsi che "le norme vengano rispettate”.
Northern Territory
Gli abitanti del NT avranno l’imbarazzo della scelta su come trascorrere il fine settimana; da venerdì 1 maggio, saranno riaperti, tra gli altri, parchi nazionali e piscine pubbliche mentre saranno consentite anche attività ricreative come la pesca con gli amici e il golf.
Giovedì 30 aprile, il leader del NT Michael Gunner ha annunciato i dettagli sul piano per avviare lo stato verso "una nuova normalità".
Palestre, bar e ristoranti riapriranno il 15 maggio, con un limite di due ore di apertura al pubblico.
Dal 5 giugno, le aziende che hanno piani di contenimento specifici per evitare contagi da COVID-19 potranno ricominciare le attività, mentre riprenderanno le manifestazioni sportive aperte agli spettatori
"L'idea è di tornare alla normalità, senza mettere a rischio le persone più vulnerabili", ha dichiarato Gunner.
"Per essere chiari, le linee guida di distanza sociale di 1,5 metri continueranno ad essere applicate".
La semplificazione delle regole in NT potrebbe fornire un modello per altre giurisdizioni, proprio per la gradualità del riavvio delle attività economiche e sociali.
Western Australia
Il WA è stata la prima giurisdizione a muoversi lunedì 27 aprile, quando ha iniziato un cauto rilassamento di alcune delle misure.
È consentito a gruppi di 10 persone di radunarsi per fare esercizio fisico, celebrare matrimoni e funerali.
Sono consentite anche attività ricreative come picnic nei parchi, pesca, canottaggio, escursioni e campeggio, ma le persone devono comunque rispettare alcune restrizioni negli spostamenti.
Tutti gli operatori nel settore della ristorazione dovranno seguire un corso sulle pratiche igieniche contro il COVID-19, in vista della riapertura di bar e ristoranti.
"Dobbiamo ricordare che restiamo in uno stato di emergenza", ha ammonito il premier Mark McGowan.
"Ecco perché i nostri confini rimarranno chiusi per un lungo periodo di tempo. I nostri numeri sono bassi e tali devono rimanere".

Restrictions are starting to be loosened in some states and territories. Source: AAP
Victoria
Il Victoria sta adottando un approccio più cauto, il che significa che per i residenti non è ancora cambiato nulla.
Il premier Daniel Andrews ha affermato che le prime restrizioni potrebbero essere revocate a partire dall'11 maggio, al termine dello stato di emergenza.
"Con questi dati, con i risultati dei test, avremo opzioni per allentare alcune delle restrizioni. Queste misure sono frustranti, difficili, ma funzionano".

Victorian Premier Daniel Andrews addresses the media during a press conference in Melbourne Source: AAP
South Australia, Tasmania and the ACT
Il SA sta ancora valutando una strategia e per il momento non ha annunciato cambiamenti, nonostante non siano stati registrati nuovi casi di coronavirus per un'intera settimana.
Il governo statale ha già adottato un approccio più indulgente dal principio dello scoppio della pandemia, permettendo ad esempio a gruppi di 10 persone di continuare a incontrasi. Inoltre, non sono state emesse multe nel caso di violazione delle restrizioni.
La Tasmania, che ha implementato alcune delle restrizioni più severe nel paese, sta adottando un approccio simile al Victoria, come sta facendo anche l’ACT.
Il primo ministro Scott Morrison ha annunciato un prossimo incontro del governo federale con i leader di stati e del territori a metà maggio.
Ancora due anni di restrizioni?
I cambiamenti annunciati dagli stati e dai territori dipendono tutti dal mantenimento del distanziamento sociale come misura necessaria al ritorno ad una "nuova normalità" australiana.
Secondo il professor Peter Collignon, esperto di malattie infettive presso la Australian National University, gli australiani dovranno continuare a seguire le regole nei prossimi mesi.
"La ragione per cui abbiamo fatto così bene è che abbiamo contenuto gli assembramenti, abbiamo avuto un buon follow-up, buoni test e le persone hanno osservato le regole”.
"Al momento siamo a buon punto, ma se dovessimo allentare la presa potremmo facilmente annullare i buoni risultati ottenuti fino ad ora”.
Il professor Collignon ha dichiarato di essere particolarmente preoccupato per l’arrivo dell'inverno.
"L'inverno sta arrivando e tutti i virus respiratori stagionali cominceranno a diffondersi". Inoltre, ha ammonito, la pandemia non finirà presto, il che significa che alcune restrizioni potrebbero rimanere attive a lungo.
"Dobbiamo continuare così per almeno per i prossimi sei mesi, forse anche per due anni".
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.
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