Il focolaio di coronavirus nella zona di Sydney Northern Beaches è salito a 17 nuovi casi nella giornata di giovedì, spingendo le autorità sanitarie a chiedere ai residenti di restare temporaneamente a casa.
NSW Health ha confermato giovedì sera che un totale di 17 nuovi casi di COVID-19 sono stati identificati nella zona, inclusi quelli identificati mercoledì.
All'inizio della giornata, i casi collegati al focolaio erano cinque.
"Via via che i nuovi contagiati vengono intervistati, è probabile che altri locali verranno identificati e che le persone delle Northern Beaches potrebbero averli frequentati".
Per i prossimi tre giorni, a chi risiede nelle Northern Beaches Local Government Area è richiesto di stare a casa il più possibile e di evitare spostamenti non necessari al di fuori della zona.
Ai residenti viene chiesto di non fare visita ad amici e parenti in case di riposo o ospedali a meno che non sia essenziale, e di evitare locali ad alto rischio, come club, ristoranti, chiese e palestre.
La popolazione dovrebbe anche evitare viaggi non essenziali nella zona di Northern Beaches.
Le autorità hanno segnalato tre nuovi casi di COVID-19 nelle Northern Beaches giovedì mattina - una donna sulla cinquantina che lavora alla casa di riposo Pittwater Palms di Avalon Beach, il suo partner e un uomo di Frenchs Forest sulla sessantina che suona la batteria per la band Nothing-Too Serious.
La Chief Health Officer Kerry Chant ha dichiarato che l'ipotesi è che una persona sconosciuta abbia infettato il batterista, una donna sulla sessantina e un uomo sui settanta all'Avalon RSL venerdì scorso, quando i Nothing-Too Serious si stavano esibendo.
La donna sui sessanta si è recata ad Avalon Bowlo domenica, dove ha infettato la donna sui 50, che a sua volta ha contagiato il partner.
I test genomici dovevano essere effettuati giovedì sera, ha dichiarato la dottoressa Chant.
L'esame delle acque reflue della zona non ha riscontrato frammenti del virus, il che conferma che il virus è appena stato introdotto nella zona.
"L'ipotesi su cui stiamo lavorando è che ci fosse una persona sconosciuta presente all'Avalon RSL che è stata la fonte dell'infezione, visto che abbiamo almeno tre persone... quella è stata potenzialmente la fonte dell'infezione" ha detto la dottoressa Chant ai giornalisti.
Il batterista ha suonato anche a Penrith RSL domenica e al Kirribilli Club lunedì.
Un allerta sanitario è stato emesso per quei due locali, Avalon RSL e molti altri nella zona di Sydney Northern Beaches.
Il focolaio ha spinto il premier del Western Australia Mark McGowan a ordinare che tutti coloro che sono arrivati nello stato dal NSW dall'11 dicembre che si autoisolino fino a che risultino negativi ai test.
"Chiunque sia arrivato da Sydney Airport o da un altro aeroporto australiano e sia stato in NSW l'11 dicembre o in data successiva, da questo momento in avanti deve sottoporsi ad un test COVID-19 all'arrivo al Perth Airport, oppure in un'altra clinica COVID clinic entro 24 ore, e seguire gli stessi requisiti di auto-isolamento fino a che non venga confermato che il risultato del test è negativo," ha dichiarato McGowan.
Centinaia di persone si sono messe in coda all'ospedale Mona Vale giovedì mattina per sottoporsi al test per il virus, con molti centri di analisi pop-up disponibili.
La premier Gladys Berejiklian ha anche avvertito giovedì che le case di riposo di Northern Beaches potrebbero essere chiuse alle visite fino a che il focolaio non sarà stato contenuto.
"Vogliamo venire a capo di questa situazione e non vogliamo che sia una fonte di preoccupazione nei giorni precedenti il Natale", ha dichiarato ai giornalisti.

NSW Premier Gladys Berejiklian addresses media during a COVID-19 update in Sydney. Source: AAP
Il focolaio è emerso il giorno dopo che un dopo aver lavorato all'aeroporto, trasferendo gli equipaggi internazionali verso le loro camere d'albergo.
With additional reporting by AAP.
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