Key Points
- L'Audit office rileva che l'introduzione iniziale della vaccinazione contro il COVID-19 è stata lenta in Australia
- Uno studio ha mostrato che le persone infette dal COVID-19 corrono rischi maggiori di nebbia cognitiva
- Gli Stati Uniti introdurranno dosi di richiamo aggiornate mirate all'Omicron
Giovedì in Australia sono stati riportati almeno 132 decessi per COVID-19, di cui 46 in Victoria, 43 in New South Wales (NSW) e 20 in Queensland.
Nel suo ultimo rapporto, l'Australian National Audit Office ha notato che l'introduzione iniziale della vaccinazione contro il COVID-19 è stata lenta e "parzialmente efficace", ma ha poi avuto gradualmente sempre più successo.
L'Australian National Audit Office ha notato che il governo ha mancato gli obiettivi di vaccinazione per i residenti delle case di riposo, dei centri per disabili e per la popolazione indigena, nonostante li abbia identificati come gruppi vulnerabili fin dall'inizio.
Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Lancet Psychiatry le persone infette dal COVID-19 corrono un rischio maggiore di nebbia cognitiva, demenza e psicosi due anni dopo la loro malattia rispetto ad altri.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riportato un aumento del 20% (circa 7.500 casi) nei casi globali di vaiolo delle scimmie (MPX) la scorsa settimana.
Il direttore generale dell'OMS, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che quasi tutti i casi continuano a essere segnalati tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.
Gli ultimi dati mostrano che l'Australia ha tuttora 82 casi di MPX, di cui 36 ciascuno in NSW e in Victoria, tre in Queensland, tre in Western Australia, due nell'Australian Capital Territory e due in South Australia.
Il dottor Adhanom Ghebreyesus ha affermato che i decessi per COVID-19 sono aumentati del 35% nelle ultime quattro settimane e che 15.000 persone in tutto il mondo hanno perso la vita a causa del COVID-19 nell'ultima settimana.
Gli Stati Uniti potrebbero presto diventare il secondo Paese dopo la Gran Bretagna a introdurre dosi di richiamo aggiornate che prendono di mira le varianti dell'Omicron.
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