4 modi per perdere il visto australiano

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Anger & Hunger Source: pexl.com?Nathan Cowley

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Le regole dell’immigrazione australiana sono ferree, e con i giri di vite degli ultimi anni è importante prenderle molto sul serio.

L’agente d’immigrazione Emanuela Canini racconta a SBS Italian quali sono le trappole da evitare.

Ecco 4 motivi per cui il governo può revocare il vostro visto:

1. Student visa: frequenza e risultati dei corsi

Se lo studente non frequenta o non passa gli esami, la scuola è tenuta ad avvisare il Dipartimento d’Immigrazione, che invia poi una lettera di intenzione per la cancellazione del visto.

Il caso più comune è quello dello studente che predilige lavorare piuttosto che studiare e non frequenta le lezioni perché ha il turno di lavoro. La mancata frequentazione del corso va contro le condizioni del visto che prevedono che lo studente progredisca con gli studi.

2. Student visa: lavorare più di 40 ore (e occhio a come si contano!)

È noto che il visto studio dà la possibilità di lavorare, ma con dei limiti: nella maggior parte dei casi sono permesse solo 40 ore bisettimanali, cioè una media di 20 ore a settimana che possono essere distribuite nelle 2 settimane come meglio si crede.

Ma attenti a come le conteggiate, visto che le ore non devono essere mai più di 40 e si contano sommando le ore delle settimane una dopo l’altra. Se una settimana si è lavorato 0 ore e la settimana dopo 40, tutto bene, perché 40+0 fa sempre 40.

Ma se la settimana dopo ancora ne lavoro 40 e poi quella dopo 0, non va più bene perché le 40 ore si sovrappongono alle 40 precedenti e ne fanno 80.

Per essere in regola quindi bisogna sempre sommare le ore che si è lavorato in una settimana con quella precedente e quella successiva, e non superare in emntrambi i casi le 40 ore complessive.

3. Guai con la giustizia

Tutti i reati giudicati con almeno 12 mesi di detenzione possono portare alla cancellazione del visto. Ad essi vanno aggiunti anche una serie di reati con pene minori che, con le aggravanti, possono metter nei guai. I crimini in questione sono legati alla droga, agli abusi sessuali, allo stalking, e ai reati contro la comunità.

In passato ci sono stati casi di persone, residenti permanenti in Australia da decenni, anche fin da quando erano bambini, ma non cittadini, che sono state deportate nel paese di origine di cui non parlavano nemmeno la lingua locale.

4. Guai con la giustizia 2, a metà tra il cancellamento e il rifiuto del visto

Ci sono alcuni reati che possono bloccare l’ingresso in Australia, quando aspetti penali del passato vengono a galla quando il Dipartimento d’Immigrazione richiede il certificato penale.

L’esempio più comune di rifiuto di un visto lo abbiamo quando il comportamento del richiedente non è considerato consono alla sicurezza della comunità, con l’aggravante della recidiva e del disprezzo delle leggi.

I reati in questione possono variare da guida in stato d’ebrezza o senza registrazione dell’automobile, fino a sospensione della patente, aggressione a pubblico ufficiale e così via.

Più i reati sono recenti, peggio è, perché non si può mostrare la buona condotta successiva agli eventi per dimostrare l’impegno nel rispettare la legge.

Avere una famiglia australiana non conta più come una volta e si può essere mandati via anche in questi casi.

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